Stamattina all'alba è partito da Forlì per rientrare alla Base operativa a Bari, il sesto e ultimo Gruppo Operativo del Comune e Polizia Locale di Bari della COLONNA MOBILE DI PROTEZIONE CIVILE ANCI BARI.
62 donne e uomini sul campo operativo in Emilia Romagna e un Gruppo logistico di 12 unità che ha gestito tutta l'organizzazione delle missioni in ogni dettaglio seguendo criticità e problematiche di volta in volta evidenziate. Polizia Locale, unità tecniche e amministrative del Comune di Bari hanno svolto un ruolo importantissimo in supporto della struttura amministrativa della Provincia Forlì-Cesena e della sua Polizia provinciale. Interventi di viabilità, gestione dei flussi veicolari, messa in sicurezza dei tratti di strada e di decine di aree disastrate a seguito degli eventi alluvionali del maggio scorso; monitoraggio costante di decine di strade provinciali per evitare l'accesso già inibito dalle decine di Ordinanze e Provvedimenti amministrativi emanati quasi giornalmente dall'Ente provinciale nella costanza dell'Emergenza e della sua evoluzione sul territorio. Mappatura e geolocalizzazione di zone inaccessibili con l'uso di APR (droni) in dotazione alla Polizia Locale di Bari e riporto in cartografie dettagliate messe a disposizione degli Organi tecnici della Provincia di Forlì-Cesena per il censimento e la stima dei danni e la progettazione successiva finalizzata al ripristino. Ma anche attività di polizia stradale, polizia giudiziaria ed ambientale con i colleghi della Polizia provinciale Forlì-Cesena che ha costituito un supporto importante e costante in questa fase emergenziale, necessario, voluto ed apprezzato. Le Colonne Mobili di Protezione civile ANCI stanno facendo un lavoro di supporto tecnico-amministrativo di grande rilievo in Emilia Romagna che attesta la validità di una scelta strategica voluta dal Dipartimento di Protezione civile nazionale ed ANCI fin dal 2017; la messa in comune di professionalità, esperienze, di uomini e donne delle altre Città Metropolitane (e non) con le Pubbliche Amministrazioni dei territori colpiti da qualsiasi situazione emergenziale è sicuramente una pratica tecnico-operativa vincente, confermata nel quotidiano vissuto in questi ultimi anni. Necessario continuare ad affinare le tecniche operative e di intervento e lavorare sulle azioni di coordinamento perché il percorso intrapreso diventi stabile e permanente riferimento operativo per tutta la complessa macchina organizzativa della Protezione civile nazionale. Ma, permettetemi di ringraziare, tutti coloro che direttamente ed indirettamente, si sono impegnati volontariamente in queste missioni operative, con una professionalità incredibile ed un CUORE immenso, senza orari e pause, ma con l'entusiasmo e la consapevolezza dell'importanza del lavoro da svolgere.
Grazie.