Indossando uno zaino, stazionava in Via Melo, nelle immediate vicinanze di alcuni istituti superiori, al fine di confondersitra gli studenti per spacciare sostanze stupefacenti. Un extracomunitario di venticinque anni, è stato individuato dagli uomini della Polizia Locale impegnati nel progetto “Scuole Sicure”,attività intrapresa dal Corpo orientata alla prevenzione e repressione del commercio di droghe. Ad insospettire gli agenti è stata l’animata discussione con due alunni, in un tipico atteggiamento di negoziazione. A distanza, gli agenti, intraprendevano una mirata azione di osservazione. Accortosi di essere seguito, il pusher tentava di allontanarsi cercando rifugio in un locale dove, invece, veniva fermato. Il forte odore di marijuana diffuso dagli abiti impregnati, induceva gli uomini della Polizia Locale a ricercare le sostanze stupefacenti. L’attività consentiva di rinvenire nella disponibilità del soggetto, circa 15 grammi di marijuana, oltre a numerose buste trasparenti, di piccole dimensioni, ragionevolmente pronte per il confezionamento delle droghe. L’individuo, privo di documenti, veniva condotto al Comando del Corpo per le formalità di rito all’esito delle quali si procedeva a denunciarlo all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art.73 comma 5 del T.U.S.. La sostanza, la cui tossicità veniva confermata dagli esami svolti, veniva sottoposta a sequestro unitamente ad una somma di denaro quale provento dell’illecita attività. Successivi accertamenti appuravano che l’uomo era stato già denunciato per reati della stessa specie e quindi sottoposto all’obbligo di dimora presso il C.A.R.A. di Bari-Palese. I controlli - previsti dalla Direttiva del Ministero dell’Interno di Agosto 2018 - in materia di contrasto allo spaccio di stupefacenti – hanno interessato diverse città italiane, tra cui Bari, che, dai risultati conseguiti negli ultimi mesi dagli uomini coordinati e diretti dal Generale Michele Palumbo, ha ampiamente soddisfatto le attese prospettate dal Viminale.