Nel pomeriggio odierno si è conclusa, nel porto di Torre a Mare, una mirata operazione di polizia giudiziaria, condotta congiuntamente da militari del Nucleo Operativo Ambientale della Direzione Marittima – Guardia costiera di Bari e da personale del Corpo di Polizia Locale di Bari, nell’ambito di una ampia e sinergica attività di controllo, finalizzata a restituire alla pubblica fruizione aree dello Stato illegittimamente detenute.
Le verifiche della Guardia Costiera e della Polizia Locale di Bari hanno consentito di accertare che i titolari di 3 noti esercizi commerciali insiti sulla Piazza della Torre in Torre a Mare avevano arbitrariamente occupato con ombrelloni, sedie, tavolini, fioriere, banchi per la lavorazione del prodotto ittico ed altri arredi mobili, tre distinte aree demaniali marittime, aventi una superficie complessiva di oltre trecento metri quadrati. E’ stata, inoltre, constatata la presenza, di due strutture totalmente abusive, nonché di una canna fumaria priva di autorizzazione. Il personale operante ha proceduto a sgomberare tutte le zone illecitamente occupate ed a sottoporre a sequestro penale la totalità degli gli arredi ivi insistenti, nonché le strutture abusive. I gestori degli esercizi commerciali sono stati deferiti alla locale Procura della Repubblica, per la violazione degli articoli 1161 del Codice della navigazione (abusiva occupazione e innovazioni non autorizzate sul pubblico demanio marittimo), 633 e 639 bis del Codice penale (invasione di terreni destinati ad uso pubblico), 272 del decreto legislativo 152/2006 (installazione di canna fumaria non autorizzata). Ai medesimi da parte della Guardia Costiera e della Polizia Locale di Bari sono state, inoltre, comminate sanzioni pecuniarie amministrative per un ammontare complessivo di circa ventimila euro, per violazioni alla legge regionale sul commercio, nonché al Codice della navigazione. Le attività di controllo continueranno nei prossimi giorni.